ALLA GIOIA

Mauro Loguercio, Emanuela Piemonti
Genere
Musica

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Crediti

Mauro Loguercio, violino
Emanuela Piemonti, pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770 - 1827), trascrizione di Hans Sitt Scherzo (1850 - 1922)
Sinfonia n. 9 op.125
Allegro ma non troppo, un poco maestoso
Molto vivace - Presto
Adagio molto e cantabile
Presto - Allegro assai

"Solista di estrema chiarezza e profondítà interpretativa". Così il noto critico Mario Bortolotto definisce il violinista Mauro Loguercio in una delle sue recensioni. Violinista capace di un rapporto naturalissimo con lo strumento, Loguercio si è esibito come solista in sale prestigiose, quali, fra le altre, la Queen Elizabeth Hall di Londra, la Filarmonica di Berlino, il Concertgebouw, l'Accademia di S. Cecilia di Roma e la Tonhalle di Zurigo, collaborando con direttori quali Riccardo Chailly, Eliau Inbal e Roberto Abbado, solo per citarne alcuni.

Emanuela Piemonti si accosta al pianoforte all'età di quattro, Lo studio dello strumento si è sempre affiancato all'esperienza del "suonare insieme" ad altri musicisti: fin dai suoi undici anni affronta con grande passione la musica da camera dal duo al settimino, prima con giovani talenti poi con interpreti di fama internazionale quali Hermann Baumann, Franco Maggio Ormezowski, John Mackeney, Enrico Dindo, Mario Hossen, Michèle Scharapan. Intraprende una carriera che la porterà per venticinque anni a frequentare le Società e le Sale italiane più prestigiose (Teatri La Fenice di Venezia, S. Carlo di Napoli, Carlo Felice di Genova, Ponchielli di Cremona, Olimpico di Vicenza e di Roma, Bibiena di Mantova, Quirinale, Sala Verdi di Milano, Lingotto di Torino, Salone dei Cinquecento di Firenze...).