EICHMANN

dove inizia la notte
Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon
Genere
Prosa

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Crediti

di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon
regia Mauro Avogadro
scene Marco Rossi 
costumi Giovanna Buzzi 
musiche Gioacchino Balistreri
luci Michelangelo Vitullo
aiuto regia Dario Battaglia 
assistente alla regia Sandra Mangini 
direttore di scena e fonico Giuseppe Zappini 
capo macchinista Mattia Galeazzi
assistente alla scenografia Francesca Sgariboldi 
sarta Marika Scroppo
scene realizzate dal Laboratorio di Scenografia “Bruno Colombo e Leonardo Ricchelli” del Piccolo Teatro Di Milano – Teatro d’Europa 
costumi Sartoria Slow Costume e Sartoria Nori 
parrucche Anadema c
alzature Pompei
una co-produzione Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Stabile del Veneto
Scritto da Stefano Massini, un dialogo teatrale di inaudita potenza, in cui Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, rispettivamente nei ruoli della filosofa ebrea Hannah Arendt e del gerarca nazista Adolf Eichmann, ripercorrono la tragedia dell’Olocausto. 
Chi fu realmente Adolf Eichmann? Che tipo di personalità si nascondeva dietro la divisa nazista di colui che ideò la soluzione finale? Prova a dare una risposta Stefano Massini, nella drammaturgia che ha realizzato a partire dagli scritti della filosofa ebrea Hannah Arendt, dai verbali degli interrogatori a Gerusalemme, dove Eichmann fu processato dopo l’arresto, dagli atti del processo. 
Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon ricostruiscono passo dopo passo carriera e ascesa del gerarca, delineando il ritratto di un uomo mediocre, arrivista e opportunista, e aprendo così il varco a una prospettiva spiazzante: Eichmann non è un mostro, bensì un uomo spaventosamente normale, capace di stupire più per la bassezza che per il genio. Ma è proprio qui, in fondo, che prende forma il male: nella più comune e insospettabile grettezza umana.