FIGURINI

Bandakadabra
Genere
Musica

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Crediti

Bandakadabra 
con Andrea Brondolo rullante, Gabriele Cappello sax Alto, Gipo Di Napoli grancassa, Giorgio Giovannini trombone, Giulio Piola tromba, Vito Scavo trombone, Filippo Ruà susafono
di Gipo Di Napoli
regia Alessandro Mori
arrangiamenti  a cura di Giulio Piola
Produzione Nidodiragno/CMC


Quadri, figure, figurini. Un susseguirsi di “immagini musicali”, di piccoli atti unici legati tra di loro dal meccanismo dell'associazione mentale, della citazione, delle scatole cinesi, o molto più semplicemente da un accordo in Si bemolle.  
La Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e percussioni torinese, una “fanfara urbana” secondo l’efficace definizione di Carlin Petrini, si cimenta in uno spettacolo comico-teatral-musicale dai toni vagamente surreali e dadaisti, capace, all’occasione, di abbattere la quarta parete e creare un flusso di comunicazione con gli spettatori seduti in platea. 
Il fil rouge è la musica, l’unica capace di unire immaginari, situazioni e temi tra loro apparentemente inconciliabili: un riferimento alle atmosfere western e alle colonne sonore di Ennio Morricone si trasforma presto in un brano dei Beatles che a sua volta diventa l'occasione per riflettere ironicamente sulla “tossicità” degli smartphone e sulla sfortunata vita amorosa dei musicisti di “insuccesso”. 
Ma tutto, qui, è anche un qualcos'altro: gli strumenti “suonano” ma posso diventare oggetti di scena, la musica non è solo da ascoltare ma anche da vedere.