L'ATTESA

Anna Foglietta, Paola Minaccioni
Genere
Prosa

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Crediti

di Remo Binosi
con Anna Foglietta e Paola Minaccioni
regia di Michela Cescon
suono di Piergiorgio De Luca
scene di Dario Gessati
costumi di Giovanna Buzzi
luci di Pasquale Mari
produzione Teatro di Dioniso, Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, Teatro Stabile di Bolzano, ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio
Il testo l’Attesa è pubblicato da «La Nave di Teseo» di Elisabetta Sgarbi (marzo 2022) 
Michela Cescon per la sua seconda regia teatrale ha scelto di portare in scena L’Attesa, testo che fece conoscere l’autore veronese Remo Binosi al grande pubblico nella storica messa in scena del 1994 diretta da Cristina Pezzoli. Oggi il testo torna in teatro con due interpreti molto amate dal pubblico, per la prima volta insieme sul palco a dare corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla sua serva Rosa, le due protagoniste della pièce. A differenza della versione del 1994, questo allestimento parte dalla prima stesura del 1992 che esalta la relazione tra le due protagoniste e rende marginale il personaggio della nutrice, che infatti si è arrivati a togliere. Nonostante l'azione sia ambientata nel '700 i temi e i contenuti trattati sembrano parlare di noi, come se non fosse cambiato nulla: la differenza di classe, il rapporto serva-padrona, il doppio, l’amore, il piacere, la maternità, il peccato, la punizione, il femminile, il male, la morte, la seduzione. Tutto viene raccontato con continui cambi di registro narrativo, tenendo in equilibrio tra loro commedia e dramma. Il linguaggio, originale e sorprendente, garantisce una presa certa sul pubblico, paragonabile a quella dei testi di Carlo Goldoni e di Eduardo De Filippo.