LO ZOO DI VETRO

Leonardo Lidi, Tindaro Granata, Mariangela Granelli
Genere
Prosa

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Crediti

di Tennessee Williams
adattamento e regia Leonardo Lidi
dalla traduzione di Gerardo Guerrieri
con (in ordine alfabetico) Lorenzo Bartoli, Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Anahì Traversi
scene e light design Nicolas Bovey
costumi Aurora Damanti
sound design Dario Felli
assistente alla regia Alessandro Businaro
direttore di scena e capomacchinista Secondo Caterbetti
responsabile tecnico Sarah Chiarcos
tecnico luci e video Marco Grisa
fonico Nicola Sannino
sarta di scena Andrea Portioli
responsabile di produzione Susanna Plata
assistenti di produzione Nicola Fiori, Marzia Montagna
promozione Maria Fico, Vanessa Di Levrano
distribuzione Massimo Monaci
amministrazione Cristina Bartolone, Stefano Cimasoni
ufficio stampa Anna Poletti, Silvia Pacciarini
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in coproduzione con Teatro Carcano Centro d’Arte Contemporanea, TPE – Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con Centro Teatrale Santacristina
partner di ricerca Clinica Luganese Moncucco
Lo zoo di vetro viene presentato per gentile concessione della University of the South, Sewanee,
Tennessee.
Lo zoo di vetro è il primo successo teatrale di Tennessee Williams. Il titolo fa riferimento alla collezione di animaletti che Laura raccoglie ed elegge a proprio universo parallelo: via di fuga da una vita che la madre vorrebbe restituirle, ma per la quale si ritiene troppo fragile.
La versione destrutturata proposta da Leonardo Lidi, sorprendente sul piano estetico, cala la vicenda in un interno familiare spoglio, favolistico, di colori pastello. Tre clown tragici, usciti dai quadri di Hopper, abitano un'accenno di casa, fredda come il ghiaccio e furente come il fuoco che muove l'anima di ciascuno di loro.