L'UOMO DAL FIORE IN BOCCA

Lucrezia Lante della Rovere
Genere
Prosa

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Crediti

con Lucrezia Lante della Rovere
adattamento e regia Francesco Zecca
musiche originali Diego Buongiorno
disegno Luci Alberto Tizzone
props Arti Plastiche di Riccardo Morucci
aiuto regia Rebecca Righetti
produzione Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani per Infinito Teatro

Basta scambiarsi un bacio per sentire lo stesso gusto della vita? Basta avvicinare le labbra al proprio amore per sentirne il sapore? Basta sciacquarsi la bocca con il presente per non sentire più il sapore persistente del passato? La vita è ingorda, non ti lascia che i resti. Da assaporare ci sono ricordi il cui gusto rimane tutta la vita e non c'è spazio per altro. Solo per l'immaginazione. E a Lei, la Donna Vestita di Nero, la moglie dell’Uomo dal Fiore in Bocca è l'unica cosa che è rimasta “attaccarsi cosi, con l’immaginazione alla vita”. I suoi occhi così dentro e così attaccati a lui, da non volerlo far andare via. Non ancora.
Quante domande ci vogliono per sollevare un peso dal cuore? Quante risposte non dobbiamo trovare per amare un dettaglio? Noi abbiamo dato voce a quella donna muta e dolorante, quella Donna Vestita di Nero che Pirandello ci ha fatto intravedere solo dietro a quel cantone.