OPERA XXX

I semi della follia

Teatroimmagine

Genere
Prosa

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Crediti

da Eugene Labich
di Benoit Roland e Roberto Zamengo
regia Benoit Roland
direzione d’attore, pantomime e maschere Matteo Destro
scenografie Chiara Andreetta, realizzate da palcobase e Paolo Libralato
produzione Teatroimmagine

“XXX... per indicare un numero: 30. Trent’anni dalla fondazione di Teatroimmagine, celebrando questo traguardo con un nuovo progetto. Una sfida intrigante e folle accettata non senza pensare alla nostra tradizione: affrontare un vaudeville, genere teatrale che ha conosciuto il successo verso la fine del XIX° secolo, ambientandolo nei psichedelici anni ‘70. Molte le analogie riscontrate con la Commedia dell’arte: i personaggi, con caratteri ben determinati ma senza intenzioni psicologiche, i ritmi incalzanti e i colpi di scena. Se gli anni ‘60 sono stati un «periodo cerniera», dove le differenze di classe sociale sono diventate fratture e dove la morale è diventata un concetto obsoleto, nel decennio successivo questi cambiamenti divennero ancora più esasperati: abbiamo adattato il nostro testo a quel periodo, per permetterci una maggiore libertà di codici. Abbiamo voluto fare una passo verso una direzione nuova, meno convenzionale e più sperimentale”. 


L’opera di Eugene Labiche L’affaire de rue de Lourcine, scritta nel 1857,  ambientata nella Francia dei salotti borghesi parigini, viene catapultata nella Venezia dell’epoca post Beatles. Su questo sfondo si stagliano figure grottesche che, in bilico tra incubo e sogno, realtà e fantasia, portano lo spettatore dentro ad un mondo bizzarro, stravagante, ironico, folle ma tremendamente verosimile.