RACCONTO D'INVERNO

Fiaba per voci e figure
Silvia Brotto, Emanuela Muffatto, Antonella Zaggia  
Genere
Prosa

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Crediti

racconto a tre voci con figure da “The Winter’s Tale” di William Shakespeare 
con Silvia Brotto, Emanuela Muffatto, Antonella Zaggia  
ideato e costruito da Piermario Vescovo e Antonella Zaggia
produzione  Teatro Stabile di Verona – Teatro dell’Orsa in peata
Di solito si traduce Il racconto d’inverno, ma “fiaba” è propriamente quella che si racconta davanti al fuoco in tempo d’inverno. La stagione invernale, del resto, non c’entra con l’ambientazione, se non in senso metaforico. Il significato del titolo e dell’opera sono restituiti, per allusione, nel colloquio di Ermione col piccolo Mamilio, suo figlio, destinato a morire bambino, all’inizio del secondo atto: “Siediti e raccontami una storia”, gli chiede la madre, e il bambino le chiede a sua volta se la vuole lieta o triste; la madre la desidera più lieta possibile, ma ecco la dichiarazione del figlio: “Una favola triste è meglio per l’inverno”. Da qui l’idea di una fiaba con figure, con un cerchio di spettatori raccolto intorno a tre attrici-narratrici.