SCANO BOA

di Gian Antonio Cibotto
Fabula Saltica
Genere
Online Prosa

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Crediti

narrazione di Andrea Zanforlin
riduzione e adattamento del testo a cura di Claudio Ronda e Andrea Zanforlin

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Scano Boa è la storia di un vecchio pescatore che a Scano Boa, località “in cima” al Delta del Po, vive l’ultima disperata avventura: la pesca dello storione. Il paesaggio piatto e uniforme del Polesine diventa ruvido e indimenticabile guardato con gli occhi sofferenti dei suoi personaggi.
Questo di Scano Boa è l’eterno, disperato, struggente e umanissimo canto all’ ostinazione e all’ irriducibilità dell’ uomo dove la vita e la morte si incontrano a galleggiare in barca, sciolte dall’ acqua scura e “mulinellosa” del Po.
Il lavoro a due mani svolto da Claudio Ronda e  Andrea Zanforlin è stato quello di estrarre delicatamente le parti intense del testo, mantenendo intatte parole e senso dello scrittore Gian Antonio Cibotto. L’ unica licenza è stata quella di interpretare il vecchio dandogli un accento imbastardito del nord, immaginandolo in queste terre da una vita.
Cibotto è stato un grande scrittore e giornalista italiano, di Rovigo, proprio la terra dove abitano e lavorano Claudio e Andrea. Il Veneto, la sua terra natia, ha rappresentato una costante all’ interno della sua produzione narrativa.