FOSCOLO / REVOLUTIONARY UGO, LA NUOVA LEZIONE SPETTACOLO CON GIACOMO ROSSETTO

FOSCOLO / REVOLUTIONARY UGO

Lezione spettacolo su Ugo Foscolo
di Anna Tringali e Giacomo Rossetto
con Giacomo Rossetto
produzione Teatro Bresci

Nel 2003 con la Regione del Veneto, abbiamo iniziato uno specifico progetto di divulgazione culturale dedicato agli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore di Secondo grado del Veneto: le lezioni spettacolo. Queste, innescando una nuova modalità di coinvolgimento, per la scuola rappresentano un valido mezzo di approfondimento e più in generale uno strumento di formazione delle nuove generazioni di spettatori. I ragazzi sono infatti al centro del lavoro non solo come fruitori finali, ma anche come ispiratori del processo di ogni singola messa in scena, che è opportunamente studiata per loro. In questo troppo lungo periodo di distanziamento dagli eventi culturali venerdì 2 aprile dalle ore 18 pubblichiamo nel nostro canale YouTube e nella sezione dedicata di myarteven, fruibile gratuitamente, la lezione spettacolo con Giacomo Rossetto dedicata a Ugo Foscolo e intitolata FOSCOLO / REVOLUTIONARY UGO

E proprio Giacomo Rossetto ci spiega come, con Anna Tringali, ha affrontato la realizzazione di questa lezione spettacolo sul grande scrittore e poeta. «La noia incontrò il tedio e nacque Ugo Foscolo. Quando ero seduto all’ultimo banco della mia classe del liceo questo era quello che pensavo del poeta di Zante. Mi sono ricreduto. Parecchio. Dopo la scuola, dietro al letterato Foscolo autore di Alla sera, A Zacinto, I sepolcri, Le ultime lettere di Jacopo Ortis, ho scoperto il Foscolo uomo. In fuga. Da Zante a Venezia, da Venezia all’Italia napoleonica, da questa all’Inghilterra dove morirà. Ma più Foscolo resta catturato nei dilemmi dell’età della Rivoluzione, più gli si chiarisce un punto di riferimento ideale: l’eredità di bellezza e virtù che ci viene dalla classicità greco-latina. Così la poesia assume una funzione civile insostituibile. Il neoclassicismo diventa in lui prassi politica. Nessuno davvero può dire dove per Foscolo finisca la poesia e cominci l’arte. Dove l’universale ceda il passo alla realtà e viceversa. Un uomo dalle grandi passioni (in primis le donne), altro che noioso. Un uomo che ha vissuto, con una tensione costante, perenne, pungente. Nulla è fermo in Foscolo, è senso e raziocinio, ragione e sentimento. È un uomo dalla vita movimentata e avventurosa, raminga la definirà il poeta stesso. Il suo fuggire costante è causato sia dal suo carattere irrequieto sia dalle vicende politiche del suo tempo. Condensare la vita di Foscolo in un’ora di lezione-spettacolo vuol dire partire dalla Grecia, passando per Venezia, l’Inghilterra, incontrando amanti, Napoleone, soldati, austriaci, detrattori, fan, per arrivare a noi, ricordandone la grandezza e il fatto di essere tutto fuorché noioso. Ecco che, conosciuto l’uomo, si scopre quanto l’intera sua opera sia traboccante di vita. Foscolo era un rivoluzionario e io ve lo dimostrerò.»

Gli insegnanti del Veneto che vogliono inserire delle lezioni spettacolo nel proprio programma con le classi, spettacolo in diretta ma in modalità DAD se non è possibile in presenza, possono consultare il portale della scuola a loro riservato.


PORTALE DELLA SCUOLA