BALASSO FA RUZANTE

(Amori disperati in tempo di guerre)
Natalino Balasso
Genere
Prosa

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Crediti

di Natalino Balasso
regia Marta Dalla Via
con Natalino Balasso, Andrea Collavino, Marta Cortellazzo Wiel
scene Roberto Di Fresco
costumi Sonia Marianni 
luci Luca dé Martini di Valle Aperta
produzione Teatro Stabile di Bolzano, Emilia Romagna Teatro Fondazione (ERT) / Teatro Nazionale
Natalino Balasso riscrive l’opera di Angelo Beolco detto il Ruzante e interpreta questo nuovo testo teatrale, nato da una raffinata e profonda ricerca linguistica. Marta Dalla Via, raffinata caratterista, dirige questo ensemble affiatato, tesse i fili e i toni di questa commedia e calibra la vis comica con quella drammatica.

«Una drammaturgia fatta di scelte lessicali che sono, in pieno stile Ruzantiano, scelte politiche e polemiche. Un neo-dialetto obliquo, abbondante e spassoso, che rende concrete tre figure toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante. Un uomo contemporaneamente furbo e credulone, pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale. Credo che Angelo Beolco, con il suo alter ego e le sue opere, volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente».