DIETRO IL PAESAGGIO

Tam Teatromusica
Genere
Online Prosa

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Crediti

voce e chitarra acustica, adattamento del testo e musiche Nicola Lotto
supervisione e condivisione registica, aiuto nella selezione dei testi e nell'adattamento per la scena Flavia Bussolotto
accompagnamento musicale a cura di Società del Quartetto di Vicenza con Richard Bortolan al pianoforte
coordinamento musicale a cura di Cesare Galla.

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"Cosa c'entra il mormorio che viene fuori da un primate che si autoproclama sapiens (ma dà prove di insipienza totale), con una pianta che va avanti da migliaia di anni con la sua sapienza?" 
Così rispose Zanzotto quando gli chiesero cosa pensasse del gesto folle di alcuni piromani, che nel 1998 ridussero in cenere uno degli ulivi più antichi al mondo, da più di 2000 anni nelle campagne del Semproniano a Grosseto. Pensando a questa citazione la compagnia ha selezionato alcune tra le poesie della vasta opera zanzottiana, soprattutto da Dietro il paesaggio, con piccoli inserti da IX Ecloghe e La Beltà. Poesie che parlano di un paesaggio che è radice, contatto tra le generazioni, storia e insegnamento, senza la considerazione del quale si rischia di essere sradicati dal territorio, privi di armonia e incapaci di generare bellezza attraverso il suo incontro.