DOMENICA 6 LUGLIO

Festival LA GIUSTA DISTANZA
Genere
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Crediti

Malga Barbaria (Valdobbiadene) / Rifugio Posa Puner (Miane) (TV)
ore 14.00

Paolo Rech - Le Cikale - Eros Viel
Burattini / Teatro Comico Vocale / Organetto
Un momento di grande divertimento e coinvolgimento dedicato a tutti, bambini, ragazzi e adulti che porterà nuova energia e aria di festa alla carovana in cammino e a tutto il pubblico che ci raggiungerà in quota per pranzare e trascorrere una giornata all’aria aperta assaporando i piatti tipici delle malghe e godendo del meraviglioso panorama. 
ARLECCHINATE - Teatro dei Burattini di Paolo Rech. Un repertorio di farse della tradizione italiana che ha come protagonista Arlecchino, accompagnato dagli amici della commedia dell’arte, unite in uno spettacolo che mescola dialoghi divertenti e ritmo incalzante.
LE CIKALE trio comico canoro, composto da Anna Marcato, Beatrice Niero e Isabella Girardini, attraverso un linguaggio inventato le Cikale coinvolgeranno il pubblico con il canto e la loro fisicità grottesca, un jukebox vivente che renderà la performance ancor più partecipata.
L’ORGANETTO DI BARBERIA di Eros Viel. I sonatori d’organetto del tempo andato elargivano foglietti recanti oroscopi e numeri da giocare al lotto. Ora i “Pianeti della fortuna”, che vi saranno donati tra una musica e l’altra, declamano versi poetici per ogni segno dello zodiaco a rasserenare il vostro andare. (Ingresso libero - prenotazione necessaria)

ore 15.00
LAB Village - UniVe Ca’ Foscari
incontro con l’autore
TURISTI (NON) PER CASO
Maurizio Busacca dialoga con Giada Zandonà e Luciano Fregonese (Sindaco di Valdobbiadene)
Come sta cambiando il rapporto tra turismo e territorio? Quali sono le possibili sinergie tra produzioni culturali, imprese e comunità locali? Lab Village è un laboratorio diffuso per l’innovazione sostenibile in ambito turistico che, facendo leva sui linguaggi e le pratiche culturali e creative, punta a creare nuove narrazioni dei territori del Nordest italiano, capaci di scardinare paradigmi obsoleti e promuovere una nuova visione incentrata sull’innovazione sociale. Un progetto guidato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia nell’ambito del Consorzio iNEST che coinvolge società civile, ricercatori, artisti, imprese turistiche e istituzioni locali, per maturare e diffondere una nuova consapevolezza dell’abitare e del vivere i territori. Durante un'azione dedicata al turismo outdoor e agli ambienti fluviali, Lab Village incontra il Festival La Giusta Distanza e Atlante delle Rive per la co-produzione di proposte innovative a base culturale, basate sulla partecipazione e orientate all’esplorazione di un’idea complessa di bellezza.

ore 18.30
presso Rifugio Posa Puner - Miane (TV)
Mauro Varotto e Miro Graziotin
TERRE ALTE
Incontro con l’autore
Luoghi apparentemente perdenti sono tornati al centro di movimenti di «nuova resistenza» ai modelli dominanti di standardizzazione, specializzazione e intensificazione produttiva che hanno decretato la crisi della montagna contemporanea o le sue effimere fortune. Montagne di mezzo traccia così i contorni di un’idea nuova di territorio, diversa da quella tuttora dominante e propone un alfabeto per dare valore a realtà minori, in posizione intermedia tra vette celebrate e fondivalle congestionati. Le montagne di mezzo non sono solo una realtà altimetrica, bensì luoghi che tengono insieme passato e futuro, rilanciando un’idea di abitare che concilia istanze climatiche sempre piú stringenti, nuove energie sociali e modelli virtuosi di gestione e sviluppo della
montagna.

ore 19.00
Rita Pelusio
LA FELICITÀ DI EMMA
spettacolo teatro di narrazione
con Rita Pelusio
regia Enrico Messina
Emma è una donna forte, libera e rude, abituata e costretta dalla vita all’assenza di un amore; per sopravvivere, alleva e macella i maiali che lei stessa cresce e ama. Max è un uomo prigioniero di se stesso e delle sue abitudini, timoroso, che non ha mai trovato il coraggio di amare e che di vita davanti sa di non averne più. È l’incontro di amore e morte. Lo racconta, con il sorriso appena accennato e la voce leggera, una spaventapasseri, che altri non è che Rita stessa con i suoi amori, i suoi dolori, i suoi dubbi, i suoi timori, il suo sguardo sulla vita. Dall’alto del suo mucchio di vecchi copertoni, questo piccolo e delizioso fool, custodisce i segreti e le domande di Emma, le paure e le incertezze di Max, il loro amore infine sbocciato e capace di chiedersi e concedersi aiuto, accompagnando per mano lo spettatore a una condivisione intensa e a un’elaborazione profonda sul confine sottile che separa amore e desiderio, felicità e morte.
Rita Pelusio, tra le voci più originali dell’arte comica contemporanea, attraverso questa storia, tratta da un romanzo dell’autrice tedesca Claudia Schreiber, affronta con coraggio il tema di amore e morte, continuando il suo impegno per un teatro civile che non abbia timore di
confrontarsi con i temi più delicati.

ore 20.30
Beatrice Niero
I RACCONTI DELL’ANGUANA
teatro di narrazione
con Beatrice Niero
testo e regia Valentina Brusaferro
Aissa l’anguana è una donna dalla bellezza selvatica e la voce suadente. Vive vicino alle fonti d'acqua dove lava i panni e canta. La sua voce è un'eco che rimbalza nelle valli e nelle montagne dove abita assieme alle sue sorelle. Appare nelle notti di plenilunio accanto alle fontane, ai laghi o ai torrenti, dove si immerge e riemerge in diversa forma. Ha pelle di luna, capelli lunghi, occhi indomiti. Incarna lo spirito della donna animale, capace di incantare chi la
incontra. Aissa conserva in sé la bellezza di un corpo celeste e terreno che traduce in un fascino perturbante. Ha una forza ammaliatrice che esercita suo malgrado con il suo corpo vibrante e lo sguardo incantatore. Fa perdere la strada ai viandanti. Quando si arrabbia, ghiaccia i panni stesi ad asciugare. Quando ride i fiori aprono le corolle. Prepara candele con la cera delle api e il due febbraio festeggia la candelora. Durante il solstizio d'estate raccoglie piante aromatiche e fiori selvatici con i quali prepara l'acqua di San Giovanni. La notte del ventinove giugno prepara la barca di San Pietro. Cammina a piedi nudi senza sentire freddo. Danza le stagioni, e nelle notti di luna nera si ritira nelle grotte dove pratica i suoi misteri. Se la vedi una volta, non puoi più dimenticarla.

*** In caso di pioggia gli eventi e la degustazione si terranno presso Teatro Auditorium Jean Antiga di Miane