DUE DOZZINE DI ROSE SCARLATTE

Amici Teatro dell'Attorchio
Genere
Prosa

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Crediti

Due atti di Aldo De Benedetti
Regia di Ermanno Regattieri e Andrea De Manincor
Un classico della commedia degli equivoci un intramontabile successo di umorismo raffinato e di sensualità galante e discreta: "Due
dozzine di rose scarlatte". È una di quelle pièce argute ed eleganti in cui il gioco delle coppie si mostra come un imprescindibile motore narrativo, un testo umoristico e brillante che è uno dei più rappresentati in Italia. In un matrimonio fin troppo fedele la moglie, forse trascurata, comincia a sentire la voglia di evasione e organizza un viaggio da sola. Il marito, complice l'amico avvocato, ne approfitta
per tentare di avvicinare una bella contessa inviando due dozzine di rose scarlatte con lo pseudonimo "mistero". Ma il mazzo per errore arriverà alla moglie. Da questo equivoco si sviluppa una storia parallela sul desiderio e la necessità di sognare, un percorso iniziatico che ci fa riflettere sorridendo sulle nostre debolezze.