GILGAMESH

L’EPOPEA DI COLUI CHE TUTTO VIDE
Luigi Lo Cascio, Vincenzo Pirrotta, Giovanni Calcagno
Genere
Prosa

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Crediti

con Luigi Lo Cascio, Vincenzo Pirrotta, Giovanni Calcagno
testo e regia di Giovanni Calcagno
composizioni video di Alessandra Pescetta
musiche originali di Andrea Rocca
disegno luci di Vincenzo Bonaffini
consulenza scientifica di Luca Pevronel
produzione di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Gilgamesh, il più antico poema a noi conosciuto, ci apre una vista sui misteri della conoscenza e della sapienza di una delle civiltà più evolute a noi conosciute, quella dei Sumeri.
L’esperienza di Gilgamesh, da un punto di vista eroico, è un totale fallimento: la sua ricerca della vita eterna non sortisce alcun risultato, ed egli alla fine della sua vicenda è condannato a morire come tutti gli altri uomini. Ma c’è forse qualcos’altro che emerge da questa storia: le conseguenze di questa sua disperata ricerca sono enormi e profondissime anche se relegate interamente alla sfera dell’interiorità. Esse permettono a Gilgamesh di raggiungere un diverso punto di comprensione delle vicende umane della vita.