RAMY. THE VOICE OF REVOLUTION

Ramy Essam
Genere
Prosa

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Crediti

di Valeria Raimondi e Enrico Castellani
con Ramy Essam, Enrico Castellani, Valeria Raimondi
e Amani Sadat, Luca Scotton
luci Babilonia Teatri/Luca Scotton
direzione di scena e video design Luca Scotton
produzione Teatro Metastasio di Prato
Ramy. The voice of revolution è uno spettacolo che parte dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo il 25 gennaio 2016. Un cittadino italiano, con passaporto italiano, che subisce lo stesso trattamento che generalmente spetta agli egiziani invisi al regime. Sul palco, a cantare contro i regimi, c’è Ramy Essam, conosciuto oggi in Egitto come la voce della rivoluzione, dal 2014 in esilio con sulla sua testa un mandato di cattura per terrorismo, cantore da sempre di libertà e giustizia per il suo popolo. Le canzoni danno voce a domande profondamente concrete e politiche: “Cosa significa Stato. Cosa significa giustizia. Cosa significa potere. Cosa significa polizia. Cosa significa processo. Cosa significa legalità. Cosa significa carcere. Cosa significa tortura. Cosa significa opinione pubblica. Cosa significano giornalismo e libertà d'informazione”.