I DUE GEMELLI VENEZIANI

Teatro Stabile del Veneto
Genere
Prosa

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Crediti

di Carlo Goldoni
adattamento Angela Demattè, Valter Malosti
con Marco Foschi, Danilo Nigrelli, Marco Manchisi, Irene Petris, Alessandro Bressanello, Anna Gamba, Valerio Mazzucato, Camilla Nigro, Vittorio Camarota, Andrea Bellacicco
regia Valter Malosti
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Gianluca Sbicca
progetto sonoro G.U.P. Alcaro
cura del movimento Marco Angelilli
assistente alla regia Jacopo Squizzato
assistente costumista Rossana Gea Cavallo
direttore di scena Federico Paolo Rossi
elettricista Nicolò Pozzerle
fonico Dario Compagnoni
sarta Sara Gicoradi 
amministratrice di compagnia Federica Furlanis
foto di scena Serena Pea
realizzazione costumi Laboratorio di Sartoria del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
scarpe ditta Pedrazzoli - Milano
realizzazione scene Laboratorio Silvano Santinelli Scenografia – Pesaro
service luci e audio Raggi di Luce – Vicenza  
trasporti ESSEPI Trasporti srl
si ringrazia il maestro mascheraio Stefano Perrocco di Meduna per la maschera di Pulcinella indossata da Marco Manchisi
produzione Teatro Stabile del Veneto, TPE - Teatro Piemonte Europa, Teatro Metastasio di Prato
I due gemelli è una gran macchina di divertimento con un intreccio trascinante fatto di duelli, amori e disamori, fughe, prigioni, ritrovamenti, in cui svetta la magnifica invenzione dei gemelli identici ma totalmente opposti di carattere, uno sciocco l’altro scaltro. Ma lo stesso testo è anche una farsa nera, eversiva, inquietante, sulla famiglia, sull’amore e sulla morte. I personaggi non sanno tenere a freno le proprie emozioni e i propri sentimenti e questo provoca alternativamente il riso e fa sfiorar loro la tragedia o li fa sprofondare. 
Uno dei nodi centrali della ricerca di Valter Malosti è sicuramente la nostra lingua, anzi meglio le nostre lingue. 

Ho compiuto un lavoro a ritroso, partendo da quelli che per me sono gli autori fondamentali nella costruzione di una lingua italiana per la scena: Giovanni Testori, Pier Paolo Pasolini, Carlo Emilio Gadda, Roberto Longhi. Ma ho incrociato anche Federico Fellini, Patrizia Valduga e Antonio Tarantino. Questo incontro sta diventando l’occasione per conoscere in profondità Goldoni. Sul grande veneziano nel corso dei secoli si sono depositate verità assolute poco supportate da fonti precise o stereotipi legati più alle invenzioni sceniche di grandi o meno grandi registi che ad uno studio reale dei suoi testi.
Valter Malosti