IL SOCCOMBENTE

Martino D'Amico, Francesca Gabucci, Sandro Lombardi
Genere
Prosa

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Crediti

di Thomas Bernhard

traduzione di Renata Colorni

riduzione di Ruggero Cappuccio

regia di Federico Tiezzi

con Martino D’Amico, Francesca Gabucci, Sandro Lombardi

scene e costumi di Gregorio Zurla

luci di Gianni Pollini

regista assistente Giovanni Scandella

produzione

Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival / Compagnia Lombardi-Tiezzi /

Associazione Teatrale Pistoiese

Il soccombente è una riflessione sul mistero della musica e della genialità. A Salisburgo, tre promettenti pianisti decidono di seguire il corso di Vladimir Horowitz. Uno di questi giovani è Glenn Gould, virtuoso inarrivabile del pianoforte. Ed è proprio la schiacciante superiorità di Gould a segnare la vita di un altro dei giovani, Wertheimer: il giovane soccombe alla consapevolezza che non potrà mai eguagliare il talento dell’amico. «Questo romanzo-monologo, insieme severo e sferzante – scrive Federico Tiezzi – [..] si arrovella sul mistero del fallimento individuale e della disumanità dell’arte; e insieme racconta lo strazio dell’impossibilità di stabilire reali rapporti affettivi con i propri simili».

Una domanda si fa strada: fino a che punto siamo responsabili dei nostri fallimenti e della nostra infelicità?