LA CELLA DI SETA IO E MARCO POLO

Francesco Gerardi, Teatro Boxer
Genere
Prosa

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Crediti

una coproduzione Ippogrifo Produzioni e Teatro Boxer
scritto da Marco Gnaccolini e Alberto Rizzi
ricerca linguistica Alberto Rizzi
con Francesco Gerardi
musiche originali eseguite dal vivo Giorgio Gobbo
luci e suono Christian Reale
assistente di produzione Pietro Mascalzoni 
grafica Cosimo Miorelli
Organizzazione Barbara Baldo e Marialaura Maritan
regia di Alberto Rizzi
Dentro i muri di una prigione medievale un viaggiatore e uno scrittore si incontrano. E come in ogni carcere il baratto è la prima forma di economia e di sopravvivenza. Il viaggiatore ha una storia, lo scrittore le parole per raccontarla. Il loro baratto è la poesia. Partendo dall’incontro storico di Rustichello e Marco Polo, lo spettacolo diventa un racconto avventuroso e poetico sulla forza delle Storie. Dal primo preistorico graffito segnato in una spelonca, alle scritte dei condannati in tutti i carceri del mondo, lasciare un segno di sé, raccontare la propria storia vuol dire salvarsi e salvare. E così fanno Rustichello e Polo che non potendo vedere il mondo con gli occhi, se ne inventano uno che è un milione di volte più grande, più magnifico, più incredibile.