LA MORTE E LA FANCIULLA

Compagnia Abbondanza/Bertoni
Genere
Danza

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Crediti

Regia e coreografia Michele Abbondanza, Antonella Bertoni
Con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli
Musiche F. Schubert: "La morte e la fanciulla" ("Der tod und das Mädchen")
Ideazione luci Andrea Gentili
Video Jump Cut
Con il sostegno di MiBACT Direzione Generale Per Lo Spettacolo Dal Vivo, Provincia Autonoma Di Trento – Servizio Attività Culturali,Comune di Rovereto - Assessorato Alla Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
In scena tre differenti “capolavori”. Uno musicale: il quartetto in re minore La morte e la fanciulla; uno fisico: l’essere umano nell’eccellenza delle sue dinamiche; uno spirituale-filosofico: il mistero della fine e il suo continuo sguardo su di noi.La danza e la musica di Schubert appartengono al mondo della “Fanciulla”. Sul palcoscenico orizzontale la coreografia segue rigorosamente gli impulsi musicali: ottocenteschi e romantici. In questa direzione troviamo i corpi nella loro essenza: privi finanche di quell’ultima copertura possibile, fisica ed emotiva. Nudi, come al cospetto della morte. I video sono l’immagine di come “la Morte” ci potrebbe vedere. Sul palcoscenico verticale (lo schermo), l’occhio della videocamera riflette la visione invadente e sempre presente dell’antagonista delle fanciulle. Il suono è quello silente del velato e inquietante respiro della morte, sospesa tra i quattro movimenti del quartetto d’archi.

Presenza di nudo integrale in scena.