LA PIÙ GRANDE TRAGEDIA DELL'UMANITÀ

Malmadur
Genere
Prosa

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Crediti

DRAMMATURGIA Jacopo Giacomoni;
REGIA Jacopo Giacomoni e Gaia Bautista;
PERFORMER Jacopo Giacomoni e Yoko Yamada;
ASSISTENTE ALLA REGIA Marco Tonino;
COSTUMI IN COLLABORAZIONE CON Angie Power;
PRODUZIONE Malmadur e Evoè!Teatro;
PARTNER Teatro Stabile di Bolzano, Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento;
CON IL CONTRIBUTO DI Fondazione CARITRO;
TESTO FINALISTA DI NdN-Network drammaturgia Nuova 2020;
PROGETTO VINCITORE HUMUS 2024 - Artisti nei Territori - IAC Matera
Malmadur, compagnia in residenza al Teatro Civico di Schio nel 2021.Ritorna con La più grande tragedia dell’umanità. 
Il pubblico, attraverso un dispositivo scenico partecipato, sarà chiamato ad eleggere la più grande tragedia dell’umanità. Si parte dalla perdita di un cellulare, dalla nascita di Facebook, per arrivare ad un’epidemia, un genocidio, un paragone tra una strage vicina e una lontana, tra una recente e una passata. La tragedia che riceve più voti rimane in gioco, mentre l’altra viene scartata. Questo meccanismo si ripete, confrontando la tragedia vincente con una nuova, fino a determinare, in un processo a eliminazione, quale sia “la più grande tragedia dell’umanità”. Le tematiche principali affrontate sono la spettacolarizzazione del dolore, che viviamo quotidianamente sui media e sui social network, e la rappresentabilità del tragico, esplorando come la percezione del dolore possa cambiare a seconda dei mezzi utilizzati per rappresentarlo. Intelligente, graffiante, ma autenticamente popolare, La più grande tragedia dell’umanità fa i conti con il lato oscuro della polarizzazione del pensiero grazie a elementi di emotività, e alla sua spettacolarizzazione. Graziano Graziani - scrittore e critico teatrale