L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA

Veronica Pivetti
Genere
Prosa

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Crediti

di Giovanna Gra
liberamente ispirato al trattato “L’inferiorità mentale della donna” di Paul Julius Moebius
con Veronica Pivetti
e con Cristian Ruiz
regia Gra&Mramor
colonna sonora e arrangiamenti musicali Alessandro Nidi
costumi Nicolao Atelier Venezia
luci Eva Bruno
aiuto regia Carlotta Rondana
produzione ArtistiAssociati – Centro di produzione teatrale
in collaborazione con Pigra Srl

L’idea che le donne siano state considerate per secoli fisiologicamente deficienti può suggerirci qualcosa? Lo spettacolo nasce da questa domanda e mette in scena testi che in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado, esilaranti scritti razionali del secolo scorso. Veronica Pivetti, moderna Mary Shelley, ci racconta grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la DONNA. Con questo spettacolo, impreziosito da deliranti misurazioni dell’indice cefalico a cui Veronica si sottopone con la sua ironia, raggiungeremo l’acme della cultura maschilista.