MARIA. LA CALLAS

Orti Erranti/ Modus Produzioni
Genere
Prosa

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Crediti

di Laura Murari
regia di Andrea Castelletti
con Laura Murari
Uno spettacolo in forma di monologo, che presenta al pubblico la straordinaria figura della Divina come donna, innanzitutto, con le sue energie e fragilità, desideri e delusioni, affermazioni e insoddisfazioni, passioni e tormenti. Da qui l’idea del titolo, che antepone il nome proprio, Maria al nome iconico “La Callas”.
Lo spettacolo inscena la sua ultima notte di vita nel suo appartamento a Parigi, una notte avvolta di mistero circa il corso della morte. In un incessante disequilibrio tra struggimento e dolcezza, si insinuano nella sua mente le voci di quelle eroine le cui emozioni lei ha interpretato sul palcoscenico. Con una sorta di flusso di coscienza e di ricordi, si ripercorrono così la vita privata, la carriera, gli apici, la crisi, la gioventù, la maturità e gli amori avuti e perduti.