TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA

Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli
Genere
Prosa

Condividi tramite:


Crediti

Di Natalia Ginzburg 
Regia Emilio Russo 
Con Giampiero Ingrassia, Marianella Bargilli, Lucia Vasini Claudia Donadoni e Viola Lucio 
Assistente alla regia Claudia Donadoni
Scene Fabiana Di Marco
Costumi Pamela Aicardi
Musiche Alessandro Nidi e Andrea Centonze 
Luci Mattia De Pace 
Video Marco Schiavoni
Manichini Raffaella Montaldo
Produzione Tieffe Teatro e Quirino srl 

Ti ho sposato per allegria, la brillante commedia di Natalia Ginzburg, un testo che, con ironia e profondità, continua a interrogare il pubblico sulle dinamiche dell’amore e della vita di coppia. Come in quasi tutta la produzione dell’autrice, questa sua prima commedia scritta nel 1965, affronta temi eterni come l’amore, le relazioni, le madri, la morte, la diseguaglianza sociale. E ne parla quasi senza parlarne, raccontando storie in apparenza semplici e familiari con la lingua concreta di tutti i giorni. Nel suo inconsueto articolarsi tra assenze e presenze,Ti ho sposato per allegria è una sorta di vertigine, di labirinto che conduce nello stesso punto dal quale si è partiti e da dove si riparte forse cercando un altro percorso. Chissà? Da qualche parte, prima o poi, si dovrà uscire. O forse no, proprio come in quella cosa che continuiamo a chiamare vita. Nessuno dei personaggi sembra mosso da empatia verso l’altro. Sembra tutto reggersi o crollare negli obblighi mal sopportati dei vincoli familiari e borghesi.