ULISSE FILO'

Marco Paolini
Genere
Prosa

Condividi tramite:


Crediti

di Marco Paolini e Francesco Niccolini
con Saba Anglana Lorenzo Monguzzi
musiche originali Lorenzo Monguzzi
con il contributo di Saba Anglana
luciaio Michele Mescalchin
fonico Piero Chinello
prodotto da Michela Signori
produzione Jolefilm
con la collaborazione di Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Ulisse viaggia in incognito, a chi gli chiede chi sia risponde di essere un calzolaio.
Incontra un dio in incognito, Hermès travestito da pastore. Tutti e due sotto mentite spoglie giocano a scoprire la vera identità di chi gli sta davanti. Il dio pretende da Ulisse la vera storia dell’Odissea, Ulisse intende scoprire cosa realmente vuole da lui quel giovanotto.
Mentre racconta il passato Ulisse sa di dover affrontare una sfida nel presente. Quale scherzo ancora gli stanno giocando gli dei? Costretto controvoglia a raccontare solo quello che ad Hermes piace sentire rievoca massacri, naufragi, amori, sacrilegi, punizioni. Canto, dialoghi e azioni sono i tre elementi del teatro scelti per dar vita ai libri di Odissea, sono pura invenzione, così come la lingua usata, che non è quella della tradizione.
Ulisse Filò è un canto che ha al centro lo scontro tra immortalità e morte, capricci divini ed eredità umane; Un adattamento in forma oratoriale dello spettacolo “NEL TEMPO DEGLI DEI il calzolaio di Ulisse”.

Con quanti, ma soprattutto con quali dèi ha a che fare un uomo oggi? Non penso ovviamente alle solide convinzioni di un credente, ma al ragionevole dubbio di chi guardando al tempo in cui vive, pensa con stupore e disincanto alle possibilità di accelerazione proposte alla razza umana. Possibilità di lunga vita, possibilità di potenziamento mentale e fisico, possibilità di resistenza alle malattie, eccetera… Restare umani sembra uno slogan troppo semplice e riduttivo, troppo nostalgico e rassicurante quando diventare semi-dèi appare un traguardo possibile, almeno per la parte benestante del pianeta.
Ulisse per me è qualcuno che di dèi se ne intende e davanti alle sirene dell’immortalità sa trovare le ragioni per resistere.
Marco Paolini