UN BÈS

Antonio Ligabue
Mario Perrotta
Genere
Prosa

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Crediti

di e con Mario Perrotta
collaborazione alla regia Paola Roscioli
Lo scemo del villaggio, l’emarginato per eccellenza, l’artista fuori dagli schemi: è questa la magistrale interpretazione che Mario Perrotta dà di Antonio Ligabue riflettendo sulla solitudine dell’uomo, sul suo stare al margine, anzi oltre il margine, là dove un bacio è un sogno,un implorare senza risposte che dura da tutta una vita. «Voglio stare anch'io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori» – afferma l’attore stesso.
Un Bès (premio Ubu 2013 come migliore attore e Premio Hystrio 2014 come migliore spettacolo) indaga la lacerazione di un’anima consapevole di essere un rifiuto della società e al contempo un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava.
«Un bès... Dam un bès, uno solo! Che un giorno diventerà tutto splendido. Per me e per voi».