YESTERDAY. L'ultimo gioco

di Jana Balkan
Teatro Scientifico
Genere
Online Prosa

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Crediti

con Jana Balkan, Isabella Caserta, Roberto Vandelli
accompagnamento a cura del Festival Spazio & Musica con l'ensemble I Musicali Affetti
coordinamento musicale a cura di Cesare Galla

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“Ho visto un’anziana al funerale del figlio che ad un certo punto ha smesso di piangere perché non si ricordava più che ci facesse là. Ha detto: 'Portatemi via, chi è quello là dentro?'”. La perdita della memoria è una malattia che complica tutto perché fa smarrire il senso delle cose, fino a farle sparire nell’indistinto. È un naufragare inesorabile verso il niente. È un lento smarrirsi nel silenzio e nell’assenza. È irreversibile. Grazie al lavoro di ricerca tramite interviste e testimonianze di anziani, familiari e badanti che li assistono, la compagnia ha conosciuto diverse storie, ma ha scelto di raccontarne una: i tre protagonisti sono persone reali. L'opera oscilla tra ricordi e presente, tra visioni della mente e realtà, interrogando sulla forza dell’amore, forse unica cura.