GABER. MI FA MALE IL MONDO

Neri Marcorè
Genere
Prosa

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Crediti

da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
arrangiamenti e direzione musicale di Paolo Silvestri
lighting designer Marco Filibeck
scene e costumi di Guido Fiorato
pianisti (in o.a.) Eugenia Canale, Lorenzo Fiorentini, Eleonora Lana, Francesco Negri
drammaturgia e regia di Giorgio Gallione
durata: 1 ora e 20 minuti senza intervallo
produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro della Toscana - Teatro Nazionale in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber e Centro Servizi Culturali Santa Chiara

Neri Marcorè, assieme al regista e drammaturgo Giorgio Gallione, ha molto frequentato i materiali gaberiani. Questo ritorno è una necessità etica e artistica insieme, e una occasione ancora più matura e consapevole per riabbracciare l’opera dell’“uomo dalle due G maiuscole”. 

Gaber - Mi fa male il mondo è un’esplorazione nell’universo creativo, narrativo, etico e letterario di due grandi autori del teatro e della canzone. Per anni Giorgio Gaber e Sandro Luporini hanno radiografato con acume, spietatezza e ironia, ma pure con grande partecipazione emotiva, le mutazioni della nostra società e degli individui che la abitano. Grande affabulatore e artista totale, Gaber ci ha così accompagnato, tra privato e politico, nel cammino zoppicante e incerto verso una società che tenta di combattere contro la dittatura dell’imbecillità, del conformismo e della perenne autoassoluzione. Lo spettacolo vuole ritornare alle radici dell’ispirazione di queste opere in musica, entrando metaforicamente, e a distanza di anni, nello studio/laboratorio/pensatoio dove Gaber e Luporini hanno agito e prodotto pensiero per più di quarant’anni.